Uno dei pericoli più grandi in cui potresti imbatterti nella scelta dei circuiti di monetizzazione banner è… la qualità delle pubblicità. E’ un problema che può farti molto male se lo sottovaluti.
Magari ti imbatti in un circuito di monetizzazione dal sito patinatissimo, iper-tecnologico e con una impersonale società straniera dietro (mica blog brutti, veri come questo ;), monti dei tag, leggi che puoi escludere inserzionisti non desiderati dalla fighissima interfaccia, ti fidi e… sul Tuo sito si scatena il pandemonio!
Esiste infatti un mondo grigio di inserzionisti che sono banditi dai “tavoli seri” in cui probabilmente ti sarai imbattuto, almeno come navigatore.
Queste sono le mie preferite:
- “Sei in Pericolo, il tuo computer è Infetto, Scarica l’antivirus gratuito!“: Inutile dire che il virus è… il programma che il banner ti porta a scaricare. In qualche caso sei obbligato a cliccare per continuare nella navigazione. In altri, come mi segnala il nostro editore Butac, “se si fa l’errore di cascarci e si clicca sul banner si è lanciati vero un mondo di link e contro link infinito”, alimentando la click fraud.
- Pubblicità per Adulti. Inutile commentare.
- Dimagrimento veloce con strani integratori mai approvati dalle autorità sanitarie (li riconosci perché parlano di “segreti”, “complotti delle multinazionali”, etc).
- Vendita di farmaci miracolosi e pilloline blu.
- Prodotti alimentari: i più insidiosi! Ogni paese ha legislazioni differenti sui coloranti e additivi ammessi, tu sei convinto di far pubblicità ad una merendità ma in realtà stai spingendo un prodotto illegale e non vendibile in Italia!
- “Hai visitato un sito Pedofilo, paga subito la multa a noi dell’FBI (!) o ti mandiamo gli agenti a casa”: frequente, soprattutto se non sono stati attivati blocchi su inserzionisti adult.
Potrà sembrarti un argomento leggero, ma c’è poco da ghignare.
Se Ospiti pubblicità del genere, stai giocando con il fuoco!
Innanzitutto ti esponi a seri rischi legali. Per alcuni giudici potresti essere considerato un “complice” di queste truffe e non te lo auguro. Se invece sei fortunato, trovi il giudice che ti accusa “solo” di negligenza e mancata vigilanza (come se fosse possibile verificare ogni singolo banner!).
Seriamente, se proprio devi rischiare di finire in una cella scura e umida, con tanti muscolosi compagni stranamente gioiosi di conoscerti e fare la doccia con te.. beh fallo per qualcosa di più divertente e profittevole che un banner sbagliato!
Ma forse non questa la cosa che ti preoccupa di più. Se sei come la media dei miei editori, sei una persona per bene e con alto senso morale. La cosa che più ti rode è di lucrare su prodotti dannosi, illegali o che creino dipendenza. Magari indirizzati a bambini o persone deboli.
Io lo so che l’unico tuo errore è stato quello di essere un po’ leggero nella scelta del partner di monetizzazione.
Ma cosa penserà di TE il tuo lettore vedendo che ospiti queste terribili pubblicità?
Ti immaginerà come un individuo gretto intento nello spaccio di prodotto immorale, approfittatore di donne e bambini, intento ad accendersi i sigari con denaro sporco…
E tutto questo avverrà alle tue spalle, con te totalmente ignaro perché… 9 volte su 10 non te ne accorgi nemmeno!
Spesso questi inserzionisti:
- sono programmati in orari particolari, non d’ufficio
- hanno “capping” di visualizzazione (ovvero li vedi una volta e non li vedi più)
- hanno limitazioni di dato (professione, età, sesso) pensate per escludere i titolari del sito.
Non voglio far terrorismo psicologico ma… proprio in questo momento sul tuo sito potrebbe trovarsi una pubblicità del genere senza che tu possa accorgertene!
Capisci perché non ha nessun valore che questi sistemi ti offrano la possibilità di bloccare inserzionisti manualmente dalla loro patinata interfaccia grafica? Non solo per te è inattuabile ma… E’ il loro scarico di responsabilità!
“Signor Giudice, noi diamo la possibilità all’editore di scegliere gli inserzionisti. Se ha scelto di far pubblicità ai pedofili, senza bloccare il banner, è solo sua esclusiva colpa”
Oltre al danno, la beffa!
Cosa puoi fare dunque? assumere tre cinesi per controllare in ogni momento i tuoi banner? Rinunciare ad ospitare pubblicità?
No, affidati ad EditoreQuotato. E ti spiego il perché.
EditoreQuotato ospita solo Clienti che hanno accesso alla Borsa della Pubblicità.
Nella Borsa della Pubblicità, esistono numerosi livello di controllo da parte di numerosi soggetti.
Innanzitutto, qualsiasi inserzionista deve utilizza una piattaforma di acquisto (chiamata in gergo “DSP – Demand Side Platform”). Queste piattaforme di acquisto sono emissioni di società molto grandi e generalmente quotate, rispondo legalmente dei casini che creano e quindi verificano ogni singolo banner di ogni singola campagna, per assicurarsi solo inserzionisti qualitativi. L’inserzionista contrattualmente si impegna a pagare per ogni banner non conforme alle classificazioni dichiarate. Questo processo si chiama Audit e ti risolverà molti mal di testa.
Inoltre le DSP arrivano a te tramite le nostra piattaforme di monetizzazione che – con molta fantasia… – si chiamano “SSP – Supply Side Platform”. Le SSP hanno un livello ulteriore di controllo, sia automatico che umano, che ti dà sicurezza e ti permette di dormire sonni tranquilli.
Ma non è finita. Al nostro interno, i nostri Trader settano specifiche esclusioni per ogni sito.
Non mi riferisco solo ai banner pericolosi e immorali. Noi vigiliamo anche su banner che rovinino la percezione del tuo sito agli occhi dei tuoi utenti e degli altri investitori pubblicitari.
Noi viviamo di provvigioni. Ci facciamo un paiolo così per spingere il tuo sito. Credi che vogliamo perdere tutto per un banner sbagliato?
Ecco perché, ancora una volta, fai una grandissima cazzata se non clicchi qui sotto e aderisci subito al programma: